E’ una specie sempreverde con foglie aghiformi, coriacee, aguzze e pungenti (lunghe da 1,5 a 2,5 cm). Queste vengono portate su due tipi di ramoscelli: macroblasti e brachiblasti. Nei primi gli aghi sono singoli e inseriti a spirale intorno al ramo, nei secondi sono riuniti a ciuffi.
Le strutture riproduttive maschili e femminili crescono sulla stessa pianta. I fiori maschili sono costituiti da squamette munite di sacche polliniche e riuniti in gran numero attorno a un asse a formare una sorta di candelina eretta. Normalmente appaiono all’estremità dei brachiblasti. Raggiunta la maturità liberano grandi quantità di polline grazie al vento, tanto da colorare di giallo il terreno circostante. Esaurita la loro funzione cascano a terra.
I fiori femminili, molto meno appariscenti, si formano sui rami superiori e sono costituiti da squame anch’esse inserite attorno a un asse verticale all’estremità dei brachiblasti. Dopo la fecondazione, le squame si ispessiscono formando dei caratteristici coni a forma di botte (lunghi circa 8 cm) Questi appaiono verdi, eretti e muniti di un corto peduncolo. A maturità , dopo circa due anni, le squame si aprono e cadono, liberando così i semi. L’asse della pigna, detto rachide, rimane sul ramo.
La specie ha il tronco diritto e cilindrico; la corteccia è grigio-bruna, screpolata e fessurata. La forma è conica con una chioma rada e piramidale che si espande con l'età .
I cedri diventano alberi imponenti e voluminosi, con un apparato radicale profondo e molto espanso.
La pianta è molto longeva e può superare i 500 anni di età ; l’altezza può arrivare a 45 metri.
Il nome generico Cedrus deriva dal greco kédros che identificava diverse piante dal profumo resinoso. Il termine “Atlante' deriva dalla sua zona di origine ovvero la catena montuosa fra Algeria e Marocco. E’ stato Introdotto in Europa a metà del XIX secolo a scopo ornamentale.
Questa pianta fornisce un legno pregiato, che risulta durevole e profumato. E’ sempre stato usato per costruzioni, mobili, sculture e nell’ebanisteria.